Snus nella Premier League: un problema in crescita, sostanza svedese che viene utilizzata dai calciatori per migliorare le prestazioni.
Lo snus, tabacco macinato prodotto in Svezia, sta diventando un problema nella Premier League. Nonostante non sia una droga o una sostanza dopante, il suo utilizzo migliora il rilascio di dopamina e potrebbe quindi aumentare le prestazioni sportive. La sostanza è vietata in tutta Europa, tranne che in Svezia, e i suoi effetti collaterali sulla salute sono preoccupanti.
Molti giocatori di calcio utilizzano lo snus lontano dalle telecamere. Posizionando una bustina tra labbro e gengiva, la nicotina viene rilasciata nel flusso sanguigno. Il fenomeno è in aumento nella Premier League da diversi anni e la Federazione calcistica inglese dovrà intervenire per contrastare la diffusione tra i calciatori.
Gli effetti dannosi dello snus includono un aumentato rischio di tumori al pancreas e alla bocca, infarto e ictus. Tuttavia, alcuni atleti utilizzano la sostanza per sperimentare una carica di energia prima delle partite e per migliorare le loro capacità di recupero.
Chi lo usava in passato
In passato, lo snus era comune tra i giocatori di hockey su ghiaccio e ora sempre più calciatori professionisti ne fanno uso per gli stessi motivi. Nonostante i potenziali benefici sulle prestazioni, i rischi per la salute e la sua illegittimità in gran parte d’Europa dovrebbero scoraggiare il suo utilizzo.
Per combattere questo fenomeno crescente, la Federazione calcistica inglese e le istituzioni sportive potrebbero adottare misure più rigide per identificare e sanzionare coloro che utilizzano lo snus. Inoltre, campagne di sensibilizzazione e programmi educativi sui rischi per la salute associati a questa sostanza potrebbero essere implementati per scoraggiare ulteriormente l’uso tra i calciatori.
In conclusione, lo snus rappresenta un problema in crescita nella Premier League che richiede un’azione decisa per proteggere la salute e l’integrità degli atleti. Con una maggiore consapevolezza dei rischi e delle conseguenze legali associate all’uso di questa sostanza, si spera che il fenomeno possa essere debellato e l’attenzione possa tornare alle prestazioni sportive basate sul talento e l’impegno dei calciatori.